lunedì 19 dicembre 2011

Addio Ken Russell



Quando ripenso a un'esperienza cinematografica folgorante, mi viene in mente Donne in amore, uno dei tanti capolavori di questo grande regista inglese che ci ha lasciati qualche giorno fa, dopo aver sconvolto , sin dai suoi esordi, il perbenista pubblico della sua patria, l'Inghilterra, ma non solo. E' un film che scandalizzò all'epoca (1969) per la prima scena di nudo maschile in assoluto , nella fattispecie tra i due amici interpretati da due pezzi da novanta del cinema inglese, Oliver Reed e Alan Bates, il primo dei quali interprete di molti film del regista, tra cui l'altro "scandaloso", I diavoli , del 1971. In realtà tale scena è all'interno di un contesto di amicizia/rivalità maschile di profonda purezza e naturalezza, e chi ha visto il film non ricorda certo solo questo ,ma senz' altro
le interpretazioni straordinarie dei protagonisti e di una delle interpreti femminili, una Glenda Jackson che da allora annovero tra le mie attrici preferite, per l'intensità che mette in ogni sua interpretazione, per la vitalità che si scatena da ogni sua espressione o gesto .
Anche a livello televisivo, Ken Russell meriterà per sempre la mia gratitudine, per avermi fatto scoprire Sean Bean scegliendolo come interprete del suo Lady Chatterley televisivo del 1993, ovviamente nel ruolo del guardiacaccia Mellors , a fianco della più giovane delle Richardson, Joely.
Passò in tv una sola volta, molti anni fa, e raramente si sono visti serial tanto fedeli all'atmosfera del tempo nei costumi e nelle scene, interpretazioni all'altezza, e allo stesso tempo una profonda tensione emotiva . Del resto, ho sempre considerato gli inglesi dei maestri nell'arte della recitazione e della regia. Ci ha lasciato uno dei grandi inglesi del nostro tempo, ma senz'altro aveva in programma altri scherzi e schiaffi in faccia alla morale comune,
e la vitalità che ha trasmesso con le opere
che ho citato, o con l'appassionata biografia di Tchaikovskij interpretata da un giovane Richard Chamberlain in The music lovers del 1970, o con l'incredibile performance di Rudolf Nurejev nel suo omaggio a Rodolfo Valentino in Valentino del 1977 è qualcosa di ancora oggi troppo raro in un film.


E' bello e un pò consola, sapere che artisti come Ken Russell continuano a esistere grazie ai loro immortali lavori.




Con amore, Honey Bunny

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