venerdì 22 maggio 2020

Scenari Cinefili nell'Era Covid19

Confesso che la situazione di isolamento, più o meno forzato,cui siamo stati costretti negli ultimi mesi mi aveva inizialmente spinto a mettere in quarantena per un periodo indefinito anche il blog...
ma l'aver rivisto HUGO CABRET di Martin Scorsese, il commovente omaggio di un grande regista all'invenzione dell'arte cinematografica, mi ha fatto ricredere. Ho voluto leggere tra i suoi molti messaggi quello dell'immortalità di un sogno, della possibilità che il caso possa riportare alla luce qualcosa che si credeva accantonato senza speranza. E penso all'immagine di George Meliés che descrive la moglie come sua musa, il cui amore e fascinazione sono rimasti immutati ai suoi occhi nonostante  il tempo trascorso e dimenticato: "Eravamo felici. Pensavamo che non sarebbe mai finita. E come poteva? Ma poi arrivò la guerra , e giovinezza e speranza finirono. Il mondo non aveva più tempo per trucchi magici e spettacoli cinematografici".
Credo sia proprio questo il succo del discorso: una passione, un'arte così importante per l'uomo, anche se non bene primario, può essere dimenticato solo temporaneamente e riemergere grazie a un intervento casuale...allo stesso modo, l'improvvisa crisi generata da un'emergenza sanitaria globale che limita i contatti umani e rischia di far sprofondare ancora di più il cinema nella fruizione solitaria senza più la condivisione di una sala di proiezione, non può essere definita in un preciso lasso di tempo, non si può prevederne durata o rinascita. E' difficile quindi fare il punto sulla situazione del cinema ai tempi del Covid19, se non iniziando con un elenco (probabilmente non esaustivo) degli eventi che ne hanno subito il maggior impatto, e terminando con la riflessione di un maestro del cinema, che come noi tutti la sta vivendo nel suo quotidiano.

A fine Febbraio risale l'improvvisa sospensione delle riprese veneziane del 7° capitolo di MISSION IMPOSSIBLE (è di pochi giorni fa la notizia che Tom Cruise stia premendo per una riapertura a Venezia).
Altri film hanno subìto lo stesso destino: MATRIX 4, THE BATMAN , la 3a parte di ANIMALI FANTASTICI, THE LAST DUEL di Ridley Scott in Gran Bretagna...
In Italia il caso più eclatante, SI VIVE UNA VOLTA SOLA di Carlo Verdone, bloccato a pochi giorni dall'uscita nelle sale (a questo proposito, il 18 marzo scorso, Giovanni Veronesi, sceneggiatore del film assieme a Verdone stesso e a Pasquale Plastino , ha proposto una finestra a pagamento su Rayplay dove far confluire tutti i titoli come questo pronti all'uscita).
E ancora, SONY PICTURES ha rimandato al 2021: MORBIUS, GREYHOUND, GHOSTBUSTERS LEGACY.
Il 17 luglio sarebbe l'uscita prevista per l'atteso TENET di Christopher Nolan (Ho fatto a tempo ad assaporarne il trailer in sala, ma se ne prevede ormai l'uscita direttamente in VOD).
007- NO TIME TO DIE slitta a Novembre.
DIABOLIK dei Manetti Bros ha visto bloccata la fase di post-produzione.

Molti festival sono slittati o cancellati, come accennato nel precedente post a riguardo e sebbene vi sia stato un impegno concreto di molti nel condividere i film con metodi di fruizione alternativi alla sala tradizionale, dovremo adattarci a una situazione profondamente modificata, col rischio (secondo alcuni addetti ai lavori, ad esempio Roy Menarini della splendida rivista settimanale di cinema FILM TV, la mia fonte preferita, animata da autentico e fervido amore per il Cinema ) "vi potrebbe essere una crisi di rigetto verso i contenuti on-line. Lentamente la quantità ha disorientato tutti e fors'anche la malinconia verso l'esperienza vicaria (il finto "esserci") ha avuto la meglio" (Cit.) . Il problema è che la disponibilità infinita possa significare una visione senza guida, e che perciò serve a poco, alla resa dei conti..
Lo stesso Menarini per i suoi studenti di cinema ha suddiviso la storia di quest'arte in 3 fasi:
Primo cinema contemporaneo post moderno - 1977-2000
Secondo cinema contemporaneo o post- cinema - dal 2000 a oggi
Nuovo capitolo - dal 2020 fino a.....?
Per il suo collega F. Mazzarella, come ben esplicitato nella sua brillante rubrica del nr 17 di quest'anno della succitata rivista : "Cosa racconteranno i film in una società modificata anche a livello visivo? E come?"
Ci si preoccupa di come saranno trasformate l'immagine e i contenuti delle opere cinematografiche dopo l'esperienza di un'emergenza sanitaria senza precedenti che coinvolge ogni campo della vita sociale dell'uomo.

Fino ad oggi, i seguenti eventi o festival hanno subìto un danno dalla situazione attuale:

Cancellati: ISTANBUL FILM FEST, COURTISANE FESTIVAL (Belgio), FESTIVAL FLORIO di Favignana, SEEYOUSOUND di Torino - tranne per l'avvenimento di chiusura con concerto M.KUNTZ
Rimandati: 10° SICILIA QUEER FILM FEST, 51´VISIONS DU REEL (trasferito on-line), 17´ MONTECARLO FILM FESTIVAL DE LA COMEDIE (20/25 luglio) , 5¨ AQUA FILM FESTIVAL (5/7 Ottobre), 8¨ PRATO FILM FEST, 73¨ LOCARNO FILM FESTIVAL (5/15 agosto) che nel frattempo mette in streaming il suo HOMEFESTIVAL con film delle passate edizioni (www.locarnofilmfestival.ch), MOSTRA INTERNAZIONALE NUOVO CINEMA di Pesaro (estate), TAORMINA FILM FEST , FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D'ASIA  E AMERICA LATINA, SOTTODICIOTTO FILM FESTIVAL & CAMPUS, LUCCA FILM FEST - EUROPA CINEMA (maggio/giugno) , il FAR EAST FILM di Udine (26 giugno/4 luglio)si terrà on line (www.fareastfilm.com), così come lo ShorTS international Film Festival dal 4 al 12 Luglio (www.maremetraggio.com).
Sembra invece confermata la 77a Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia (2/12 settembre).

Nel frattempo, si mette il proprio patrimonio archivistico on -line in streaming (CINETECA MILANO), si possono vedere film come VOD registrandosi ai siti dedicati (OPEN ADB, THE FILM CLUB...), o si trasmette l'intero festival in streaming (ISCHIA FILM FEST, AMIC FESTIVAL.IT)
Sin dal 28 febbraio c'e' stato uno sforzo da parte delle maestranze nel tentare di salvare la situazione: riunione presso il MIBACT tra il ministro Franceschini e i rappresentanti di categoria Cinema-Spettacolo per fare il punto e decidere come coniugare prudenza sanitaria e esigenze della filiera. Il ministro Franceschini ha inoltre proposto un fondo speciale per la cultura gia´nel Decreto aprile sulla Fase 2, per investire su digitalizzazione, prorogare il Tax credit e facilitare l'accesso al FUS (fondo unico spettacolo).
L'associazione FESTIVAL ITALIANI DI CINEMA (AFIC) chiede al MIbact un tavolo settimanale sulla situazione delle sospensioni e degli stop in ambito dello spettacolo.
La Regione Veneto ha emanato un bando di sostegno alla produzione per l'ammontare di 5 MLN di Euro.
Fino al 23 aprile il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del patrimonio del Mare, assieme al Museo Nazionale del Cinema di Torino e al Festival CINEMAMBIENTE, ha promosso un evento on -line , "Cinemambiente a casa tua", per diffondere in streaming titoli a tema ecologista (WWW.cinemambiente.it)
Da parte loro, le piattaforme alternative alla sala cinematografica contribuiscono oggi alla sua sopravvivenza dopo la crisi:
CHILI e TIMVISION sono disponibili a far confluire nelle loro reti  i titoli proposti dal succitato G. Veronesi e a condividere parte degli introiti con gli esercenti (ma la questione rimane aperta; si teme che la stagione sia ormai chiusa), mentre NETFLIX ha annunciato che mettera' a disposizione 1 MLN di euro per contribuire al Fondo di Sostegno per la TV e Il Cinema Nell'Emergenza COVID19, gestito da ITALIAN FILM COMMISSIONS.
Infine SKY partecipa a suo volta mettendo a pagamento su Primafila Premiere alcuni dei film che non sono potuti uscire nelle sale (tra i tanti, I Miserabili - premiato all'ultimo festival di Cannes - Favolacce - trionfatore invece alla Berlinale -  Emma, Tornare di Cristina Comencini e Georgetown di e con Christoph Waltz).

Ce' poi chi cerca di tenere alto il morale degli spettatori costretti all'isolamento:
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ogni Mercoledi fimo al 3 giugno su canale VIMEO offre in streaming pellicole del cinema muto di inizio Novecento, Pathe KOK.
APULIA FILM COMMISSION offre lezioni di cinema sul suo canale YOUTUBE.
BIM DISTRIBUZIONE fino al 4 giugno regala un doppio appuntamento settimanale in streaming su MYMOVIES del documentario THE STORY OF FILM di M. COUSINS.
#IOGIROINCASA sfida bimbi e ragazzi dai 4 ai 18 anni a creare corti di 3 minuti sul lockdown
Il cinema Odeon di Vicenza con Odeonline - Dalla sala al salotto- offre una rassegna di film d'essai (www.odeonline.it)
SONY PLAYSTATION VR mette a disposizione, da Marzo scorso, contenuti di intrattenimento.
L' INTERNATIONAL DOCUMENTARY FILM FESTIVAL (Amsterdam) carica on-line oltre 300 film dell'archivio 1988/2019.
L'ASSOCIAZIONE DOCUMENTARISTI EMILIA ROMAGNA mette a disposizione 8 titoli gratis a settimana, sulla piattaforma DOC A CASA (www.docacasa.it).
Il regista Jean Luc Godard si adatta ai tempi proponendo la sua immagine nello stile verticale dello smartphone, offrendosi in un'intervista- dialogo col direttore dell'ECOLE CANTONALE D'ART di Losanna, in diretta Instagram da casa sua, discutendo su lingua, linguaggio, con citazioni sul cinema e "offrendosi per frammenti" allo spettatore.
Contemporaneamente, in Italia , il nostro Gabriele Salvatores propone a tutti di creare su Instagram i video dei momenti di vita durante l'emergenza vissuta da ognuno, che provvedera' a scegliere e montare per il progetto "VIAGGIO IN ITALIA".
La DIRECTOR'S GUILD OF AMERICA ha chiesto al regista Steven Soderbergh di guidare la task force di esperti che valuteranno come far riaprire i set bloccati a causa dell'emergenza.

Se guardiamo al passato, l'influenza spagnola post Grande Guerra fece chiudere cinema e set, coinvolse attori e registi colpiti dal virus e molte sale fallirono. Furono poi acquisite dalle majors, che ebbero oligopolio fino al 1948, ma appena possibile la gente torno' ad affollare le sale. E' difficile mantenere viva la speranza, dati alla mano (38 milioni di spettatori al cinema prima della pandemia, oggi 3850 schermi inutilizzati e 183000 lavoratori con ammortizzatori sociali).
La situazione critica ha stimolato varie idee, tra cui la proposta di ripensare i vecchi drive-in (oggi ne sono rimasti 325, la Cineteca di Bologna trasformerebbe l'arena cinema all'aperto che e' stato evento fisso di ogni estate) e in piena fase 2 la citta' ha creato un drive-in in un piazzale periferico, mentre altre citta' hanno pensato di dipingere facciate di quartiere con immagini proiettate di film neorealisti, o di dedicare il parcheggio landside di un aeroporto, temporaneamente chiuso, alla funzione drive -in.


Dal passato si puo' imparare a risolvere prolemi del presente, come esempio mi piacerebbe ricordare Alfred Hitchcock, che non aveva mai abbandonato le tecniche di ripresa tipiche del cinema muto, a vantaggio delle sue opere piu' recenti, che ne guadagnavano nella comunicazione della suspence e nell'identificazione coi personaggi. Per lui le emozioni trasmesse dai suoi films non avrebbero avuto lo stesso impatto senza la condivisione tra gli spettatori all'interno di una sala cinematografica. In tempi recenti, si e' espressa a riguardo anche la regista Susanna Nicchiarelli: "Andare in sala e`un momento collettivo importante. Quello fa parte dell'esperienza. Io che faccio delle cose che fanno ridere la vedo la differenza tra un pubblico con una sala piena e una persona sola davanti alla Tv a vedere il mio film. La risata e' contagiosa, l'emozione che da' il pubblico in sala e' irripetibile. Per chi ama il cinema, una grandissima parte e' rappresentata dai processi di identificazione. Quella collettiva rende la cosa molto piu' forte".

Il mio amore per il cinema non mi fara' mai rassegnare all'idea che non vi sia soluzione alla crisi Covid19. Avra' tempi lunghi, che nessuno di noi e' in grado di quantificare, per arrivare ad una almeno parziale ripresa. Ma voglio credere fino in fondo alle parole pronunciate in un'intervista a VICE.COM dal regista David Lynch, durante la quarantena da lui trascorsa nella sua dimora di Los Angeles:
"Stavamo percorrendo la strada sbagliata, e Madre Natura ha voluto fermare tutto per il tempo necessario a generare una nuova modalita' di pensiero. Disegnate! Dipingete! Costruite piccole cose, scrivete canzoni, poesie e storie che possano diventare film, giocate o inventate dei giochi, cucinate o inventate nuove ricette. Sperimentate. Sono molte le cose che possono accadere in uno spazio minuscolo. Alla fine, espanderemo la nostra coscienza, ci avvicineremo l'uno all'altro, piu' spirituali e gentili. Sara' un mondo diverso, piu' intelligente. La vita tornera', i film torneranno. Tutto rifiorira', e in una versione migliore".

#IoRestoAlCinema

#AndraTuttoBeneInSala

Con amore,

Honeybunny.



Il regista David Lynch









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