mercoledì 25 giugno 2014

Stories we tell

Approfitto dell'uscita nelle sale del film Stories we tell, per riproporvi questo post pubblicato in occasione della Mostra del Cinema dell'anno scorso..
Sono rimasta particolarmente colpita dal coraggio e l'originalità della giovane attrice canadese Sarah Polley, da poco cimentatasi nella regia; in questo suo film intitolato Stories we tell, presentato alle Giornate degli autori dell'edizione 2013 del Festival di Venezia, e già presentato con successo al Sundance, ha colto l'occasione di una recente scoperta legata alla sua vita privata, per porre la questione sui diversi punti di vista nel narrare una storia, e delle sfumature che una stessa verità può assumere, a seconda delle esperienze o dei ricordi personali di ogni membro della famiglia, o della comunità, nella quale le verità vengono a galla. Attraverso spezzoni in super8 autentici, intervallati da finzione con attori , ha fatto conoscere al grande pubblico l'evoluzione del rapporto tra suo padre, voce narrante e scrittore del testo, e la madre conosciuta quando recitavano assieme in una compagnia teatrale canadese. Ne emerge un ritratto coinvolgente di una donna dal forte temperamento e la debordante gioia di vivere, capace di lasciare un'impronta indelebile sia nella sua famiglia che nei suoi collaboratori

artistici, e capace di convivere per anni con un gran peso nel cuore. Se mai uscirà nei circuiti tradizionali, sarebbe un'occasione per una attenta riflessione sui modi di comunicare e sulla istituzione familiare e le sue contraddizioni .

Con amore,
Honey Bunny

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