Les Misérables
UK 2012
Regia: Tom Hooper
Cast: Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Amanda Seyfried , Helena Bonham-Carter, Sacha Baron- Cohen.
Durata: 158 min.
Genere: Drammatico, Musical
Premi: 3 Golden Globe (Miglior film Commedia/Musical, Miglior Attore di film di Commedia/Musical a Hugh Jackman, Miglior Attrice non protagonista a Anne Hathaway ); 8 Nomination agli Oscar .
UK 2012
Regia: Tom Hooper
Cast: Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Amanda Seyfried , Helena Bonham-Carter, Sacha Baron- Cohen.
Durata: 158 min.
Genere: Drammatico, Musical
Premi: 3 Golden Globe (Miglior film Commedia/Musical, Miglior Attore di film di Commedia/Musical a Hugh Jackman, Miglior Attrice non protagonista a Anne Hathaway ); 8 Nomination agli Oscar .
A pochi giorni di separazione dalla
premiazione degli Oscar, l'aver visto Hugh Jackman
fare da mattatore in questo film mi fa pensare che possa avere
parecchie chance di battere il già pluri-premiato e superbo (nonché
favorito) Daniel Day-Lewis. Il ruolo di protagonista in
questo leggendario musical di Boublil e Schonberg
ininterrottamente in scena dal 1985, gli offre l'opportunità non
solo di offrire nuovamente al pubblico le sue capacità di cantante-
showman, (già dimostrate nella sua presentazione della serata degli
Oscar di qualche anno fa), ma di trovare il suo momento d'oro.
Il personaggio di Jean Valjean, creato secoli fa dal
genio di Victor Hugo, già di per se' offre una
incredibile varietà di stati d'animo , in quella sua difficoltosa
lotta per la redenzione, per la necessità di ripagare un debito alla
vita che gli aveva concesso una seconda possibilità, un personaggio
le cui debolezze accompagnate a una profonda limpidezza e onestà
morale, lo rendono infine valoroso perfino davanti agli occhi del
nemico storico, il colonnello Javert, interpretato con
la giusta aderenza da Russell Crowe. Nel film,
pochissimi sono i dialoghi, e certamente non verrà ricordato per la
resa scenica o le caratteristiche tecniche, quanto per le doti di
regia di Tom Hooper (Il Discorso del re), che inquadra i suoi attori in modi
inusuali, con molti primi piani che aiutano il coinvolgimento dello
spettatore. E' impossibile non commuoversi ascoltando I dreamed a
dream interpretata da Anne Hathaway.
Il suo ruolo di soli 15 minuti, ma così intenso e coinvolgente, a
mio parere la renderà degna dell'Oscar come miglior attrice
non protagonista. Ogni interprete mette l'anima in modo impeccabile
a quelle musiche che già da sole arrivano al cuore , fino ad
esplodere in un impeto rivoluzionario nel momento in cui il popolo
intona Do you here the people
sing?, pezzo forte , ormai immortale, di tutta l'opera, e
dopo aver ascoltato il quale esci dal cinema con la voglia
irrefrenabile di urlare al mondo la volontà di dare una mano per
cambiare le cose. Ancora dopo anni quei testi infiammano lo spirito,
e certo già questo rende meritevole il regista di aver trasmesso
anche al pubblico cinematografico emozioni destinate originariamente
al pubblico dei teatri. Si è vicini ai personaggi e alle loro
miserie, alla loro tristezza e alla loro cieca speranza, e grande
impatto ha avuto anche l'interpretazione della triste Empty Chairs
at empty tables, dove Eddie Redmayne
nei panni del giovane Marius evoca tutta il vuoto che
sente dentro di lui dopo che ogni suo compagno di rivoluzione è
stato ammazzato.
A malincuore dovro' rinunciare a vedere
premiato il mio favorito Joachin Phoenix per The
Master, visto contro chi dovrà lottare, e che ruoli, e se per
Anne Hathaway prevedo grandi cose, non credo che alla
resa dei conti il film porterà a casa statuette per film o regia, lì
si è ardua la battaglia, e certo Argo
di Ben Affleck ha più le carte in regola,
un film importante e avvincente su una difficile pagina storica
dell'America, e che nonostante Lincoln e il musical su grande
schermo, credo avrà la meglio su tutti. Chi vivrà vedrà...
Con amore, Honeybunny
Voto: 3,5/5
Voto: 3,5/5
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