giovedì 12 luglio 2012

50 anni con i Rolling Stones

Colgo l'occasione dell'anniversario di 50 anni dalla fondazione della storica band inglese, per riproporvi un mio punto di vista sul film di Scorsese a loro dedicato e uscito qualche anno fa, praticamente a pochi mesi da un altro film sui loro rivali The Beatles, quel Across the Universe di Julie Taymor del quale avevo parlato all'inizio del testo..Auguri mitici Stones!!!



Shine A Light , Usa 2008
Regia: Martin Scorsese
Genere: Documentario, Musicale
Cast: Mick Jagger, Keith Richards, Ron Wood, Charlie Watts



(...)sorge qualche mese dopo dal genio di Scorsese un bel ritratto di due concerti newyorchesi della loro band rivale, i mitici Rolling Stones, che tuttora da ultrasessantenni sanno ancora infiammare un palco. Nonostante i timori confessati nel film dal regista ( nell'avvicinare troppo le luci al volto di Mick Jagger teme di incendiarlo), sappiamo che non dobbiamo temere nulla, sono sopravvissuti a quarant'anni di carriera che nemmeno loro avrebbero immaginato di percorrere (lo confessa Mick Jagger in uno dei molti, bellissimi, filmati di repertorio ), come possono le calde luci di un palcoscenico scalfire volti già segnati da una vita vissuta così appieno, entusiasti del loro lavoro e ancora appassionati nel trasmettere le loro note, piene di vigore e ironia. Il sederino magro di Mick Jagger, (vestito con lucenti abiti creati dall'ultima compagna del cantante ,la modella L'Wren Scott), è instancabile e quasi buffo nell'accompagnare le sue grintose interpretazioni di pezzi memorabili. Sembra quasi un tocco di furbizia del regista regalare allo spettatore due o tre duetti con bravi artisti di oggi (Jack White, Christina Aguilera), come quasi a voler accontentare quella fetta di pubblico che è appena nata, ma può ancora crescere riscoprendo il blues grazie a loro. E' stato emozionante ascoltare quei ritmi, addirittura una canzone in puro stile country per omaggiare un genere da cui sembrerebbero così lontani... Il regista si ritaglia un solo piccolissimo spazio nel dietro le quinte in bianco e nero, lasciando che siano poi Mick e compagni a parlare, con inquadrature perfette e musiche che si lasciano ricordare e cantare da spettatori affascinati, sia noi al cinema, sia il fortunato pubblico del Beacon Theatre di New York.
Anche questa location ha una parte importante nell'opera, accompagnandoci verso il finale, dove la mdp la inquadra allontanandosene velocemente verso l'alto, fino ad una ripresa notturna dall'alto della città, che si fa sempre più lontana, fino a scorgere una luna immensa che la illumina, e che improvvisamente si trasforma nel loro leggendario simbolo...è solo un altro omaggio, nessun rimpianto, nessuna intenzione di fare un'ennesima biografia – testamento. Le pietre sono ancora qui a rotolare...segnate nei volti ma in forma più che mai.

Sito Ufficiale: www.shinealightmovie.com/
Con amore,

                Honey Bunny

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